Arredo ufficio
Arredare ovvero, secondo la definizione più comune, fornire un locale di quanto sia necessario per renderlo funzionale a un dato uso. Nulla di più vero, ma nello stesso tempo più lontano dalla realtà. La funzionalità e l’estetica non sempre coincidono, e fare combaciare le idee, gli spazi, i colori e le forme con un budget definito, genera molteplici complessità e l’arredo ufficio non fa eccezione.
La bravura di qualsiasi persona si accinga a risolvere la funzione spazio*budget*stile*idea è quella di far coadiuvare una serie d’esigenze pratiche ed estetiche con un prezzo prodotto confacente alle possibilità economiche di chi desidera arredare il suo spazio di lavoro.
Noi di Jobstyle abbiamo creato questa guida “arredo ufficio”, esattamente pensando a tutte le possibilità economiche e passando dal desiderio di linee eccentriche, all’Intramontabile stile pulito, sino al raggiungere il design più contemporaneo.
Guida all’arredamento per Ufficio
Una guida all’ arredo ufficio, non possiede le caratteristiche ne di un catalogo, ne di un listino prezzi, ne di una fonte di tendenze più o meno moderne. Il nostro blog dedicato interamente all’arredo ufficio, non desidera stupire, non ha pretese innovative, e neanche si arroga la funzione di trend master.
Al contrario spinge il lettore a concentrarsi sulle proprie e reali necessità d’arredamento. Stimola al pensiero trasversale che tocca le singole componenti di stile, forme, budget e funzionalità aiutando il lettore ad immaginarsi dentro l’ufficio, mentre suona il telefono, si accende una chiamata di skype ed arriva una nuova email.
In questo ambiente noi viviamo e costruiamo il nostro futuro, e per tale ragione diventa lo spazio più creativo dove la nostra mente si possa inserire e nel quale dovrà abbattere qualsiasi confine.
Stimolare le idee, le strategie, i way out ed i piani di sviluppo con la massima allegria, con tanta costanza e con l’eleganza che accompagnerà qualsiasi nostra scelta.
Arredo Ufficio: Le tipologie
Prima di pensare a quale oggetto scegliere, che sia una scrivania, una sedia, un comò dobbiamo identificare esattamente quale tipologia d’ufficio andremo ad arredare. Tra i vari stili che identificheremo la prima regola importante è quella di scappare dal mondo Ikea, Leroy ecc.
Queste multinazionali del design economico hanno iperglobalizzato, le idee di stile delle persone, e quindi se si entra in ufficio di un avvocato a Sidney, oppure di un Architetto a Bari, passando per uno sharing-office di Bangkok non si può avere la stessa sensazione.
L’ufficio deve esprimere le caratteristiche architettoniche del luogo dove è sito. Ovviamente in relazione alla professione svolta. Nel rispetto della cultura che ci circonda ed in connessione alla professione esercitata dobbiamo bilanciare la funzionalità con un tocco d’originalità che riesca quindi a generare nel cliente una sensazione certa rispetto quello che siamo. L’ufficio ci rappresenta nella nostra totalità.
Entriamo in uno studio medico avremo linee pulite, rettangolari ed il bianco sarà il colore dominante. Nell ufficio legale non cerchiamo innovazione ma certezze quindi una libreria in legno, una scrivania francese, un tappeto persiano ci stimolano il senso della tradizione.
Uno studio dentistico, lo associamo a uno studio medico, cosi l’ufficio di un Notaio lo relazioniamo con quello di un avvocato, mentre l’ufficio di un architetto può essere strutturato come quello di un designer.
Da entrambi ci attendiamo delle linee nuove, piuttosto calibrate circa le tendenze che possono nascere tra l’incontro di stili moderni e classici. Abbiamo quindi molti stili d’ufficio relazionate alle tante professioni più o meno innovative che costellano questo secolo iniziato denso di tecnologia, diluita da i tanti – troppi- guru che cercano di spiegarcela.
Arredo Ufficio: I Componenti
Qualsiasi ufficio professionale ci accingeremo ad arredare, alcuni componenti dovremo sempre rispettare. La rima è conseguenza certa di una logica d’arredo ufficio, dove il coadiuvare stile e costi, diventa la linea guida principale.
Quindi in uno studio professionale deve considerarsi una componente immancabile la scrivania del titolare. La sua sedia e le due di fronte alla scrivania per i clienti. Una libreria nella sala d’aspetto dove si “dimostra” la cultura, per lo meno quella accademica, a chi si attende qualcosa dal nostro sapere. Armadi da ufficio tirati sempre a lucido per l’archivio.
Poltroncine comode e leggere nella sala d’attesa. Comò classico e cassettone moderno. Frigobar, immancabile sempre disponibile al cliente, o al fornitore, perché è sempre il tempo giusto per sorseggiare un negroni.
Poi i quadri. Il pezzo d’arredamento più complesso e personale. Il quadro. Sia esso una tela, una stampa, un disegno, senza dubbio il quadro è la massima espressione del nostro carattere per tale ragione il suo acquisto deve essere sempre ponderato e controllato in ogni singolo dettaglio.
Ogni scrivania degna di questo nome ha una lampada che la caratterizza. La lampada da scrivania è un elemento di utilità fondamentale che oltre esteticamente perfetto e romantico.
Abbiamo scritto un articolo riguardo le lampade da scrivania, leggilo.
Arredo Ufficio: Come disporre gli elementi di arredo in un Ufficio professionale
Qualsiasi componente d’arredo inseriremo, dovremo sempre considerane le dimensioni totali dell’ambiente in relazione alla funzionalità. Una scrivania può essere molto grande o decisamente piccola in relazione allo spazio libero che abbiamo. La libertà di spazio è molto importante perché non tutto lo spazio rimarrà cosi.
Pensate sempre che documenti, docs, libri, contratti, computer ecc aumenteranno mentre i metri del vostro ufficio rimarranno identici. Ciò significa che è sempre bene diminuire gli spazi a disposizione cosi da poter poi cambiare il lay out, senza dover obbligatoriamente ricomprare tutti i mobili.
Quindi se abbiamo uno spazio libero di due metri quadrati per la nostra scrivania, meglio considerarne 1 e mezzo. Questa regola è bene sempre tenerla presente per qualsiasi oggetto d’arredamento durante la progettazione di un arredo ufficio.
La pura disposizione degli oggetti, oltre che dallo spazio è gestita, dal piacere estetico e dalla luce. La nostra scrivania non deve mai essere contro luce ma lasciarla penetrare a destra o sinistra della nostra sedia.
Gli ospiti non devono mai sedersi contro la porta o a favore. La privacy va sempre rispettata. Non posizionare mai nessun mobile vicino ad una fonte di calore. Come non inserire mai delle poltrone ad altezza finestra perché prevenire è meglio che curare uno scontro tra la fronte di un cliente e lo spigolo della finestra.
Abbinamento dei colori dell’arredo
Una carattersica importante dell’arredo uffico sono i colori. Da tempo il marketing ci ha ben spiegato come i colori siano fortemente relazionati con le sensazioni che desideriamo generare tra le persone che vivono l’ambiente da noi arredato.
Colori neutri o generalmente soft, come il bianco, il crema, il grigio chiaro sono ideali per qualsiasi Ufficio medico o collegato con il mondo della salute. Sia esso un fisioterapista, un dentista o un medico, il colore dell arredo è bene che generi pulizia ed igiene. La scrivania in vetro ad esempio, ed una libreria a scaffali di plexliglas .
Al contrario nell’ufficio di un agronomo i colori della natura devono pervadere gli spazi. Toni di marroni, di verdi, e di gialli ocra. Se invece entriamo all’interno di un ufficio di un tecnico dello sport è bene che i colori ci diano energia, forza e costanza e quindi spazio a qualche rosso, toni di blue oltremare ed intensi verdi.
Da non scordare mai le parole di uno degli artisti che più di chiunque ha amato il colore, Pablo Picasso. Quando gli chiesero Maestro da cosa è scaturito il suo momento blue ? Lui rispose. Avevo terminato il verde. 🙂